Chi non dubita non cubita


giovedì 24 gennaio 2013

MASTURBAZIONI DITALIA



La signora Ditalia stava masturbandosi freneticamente, in assenza di un vero maschio che potesse soddisfarla. L'ultimo era stato, ormai troppi anni fa, un certo Benito Muscolini, che però alla fine l'aveva delusa per una sua storia con un tedesco di grande successo, certo Adolf Hitparade.

Dopo un momento piuttosto burrascoso si affacciò all'orizzonte una rivale di Ditalia, l'apparentemente candida Demopazzia, che in nome di una religione molto diffusa a causa di un certo Vatic Ano, uno straniero che aveva imposto a tutti e in ogni luogo il Crocifisco (vera tassa da pagare anche in termini di sensi di colpa e peccati originali), aveva preso per sé tutti gli uomini più in vista. 

Ditalia non ce la faceva più, era veramente stanca di doversi continuamente masturbare, e aveva creduto di trovare in Silvio Merdusconi, un nuovo astro apparso sulla scena, l'uomo che l'avrebbe finalmente fatta godere. Ma anche lui dopo qualche scopata si rivelò un tale puttaniere che Ditalia non poté più sopportarlo. Un altro ventennio buttato via.

A questo punto la povera Ditalia, alla disperata ricerca di un maschio vero, si trovava davanti una miriade di pretendenti, tutti però dal pene piccolo e dalle personalità risibili.

Si guardava intorno smarrita, e vedeva il suo ultimo partner, Mario Monchi, decisamente sotto la media dei suoi amanti: uno che se la prende coi poveri e dà i soldi al Monte dei Pacchi che garanzie può mai dare? Bugiardo poi, prima promette di mettersi da parte e poi vuole ritrombare. Ma che uomo è? Dice di rinnovare e si mette insieme a Pierferdinando Bordelli e a Gianfranco Sottiletti, vecchi e stanchi scopatori dall'erezione dubbia.

La sfortunata Ditalia continuava a guardarsi intorno, e cosa vedeva? Uno che Ingoia (ma avrebbe voluto ingoiare qualcosa lei, caso mai), un altro di nome Oscar Già Chino, il che è tutto dire, e l'omosessuale Nichi La Vendo, chiaramente da escludere.
Il più titolato sembrava un pelato di nome Pierluigi Berpazzi, dato però come affetto da eiaculazione precoce.
Uno scenario davvero sconsolante.

Ditalia stava per perdere ogni speranza quando udì un urlo: VAFFANCULO!!! 
O chi era?
Smise di tormentarsi il clitoride e guardò in faccia l'urlatore. 
"Chi sei?", gli chiese.
"Mi chiamo Beppe Grullo, e voglio che tutti questi impotenti vadano a casa. Vieni, ti trombo io!".
Ma sì, a questo punto vaffanculo!

Zàcchete!!!

Povera Ditalia!


Gianni Greco


domenica 20 gennaio 2013

CORONA DEL GLANDE


Corona reale?


Birra Corona?



Corona mortuaria?


Corona dentale?



Santa Corona Martire?



Corona dell'Avvento?


Corona del Rosario?


Sacra Corona Unita?




Corona d'alloro?




Corona dell'eclissi?


NO!




CORONA DEL GLANDE

Latitante



Gianni Greco


venerdì 4 gennaio 2013

LE FESTE, QUESTE ROMPICOGLIONI!


Le Feste, queste rompicoglioni!
Ce le siamo inventate per masochismo, comportano obblighi, spese, contatti indesiderati, sorrisi falsi, tavolate insopportabilmente lunghe...
E preludono a un ritorno ancor più insopportabile della politica.

Si sono ricordati di santificare le feste Berlusconi e Monti, presenti oltre ogni limite, ospiti indesiderati alle nostre tavole attraverso gli schermi televisivi, facce da prendere a virtuali schiaffi servendoci del telecomando.

L'uno che torna, l'altro che resta. Ma chi glielo ha chiesto? Non certo il popolo taglieggiato, stanco, incazzato, piallato, ridotto a un grumo di paura che blocca involontariamente ogni sviluppo possibile.
Il bello è che uno si era ritirato e l'altro aveva giurato che non si sarebbe candidato.
Fidati dei puttanieri e dei professori!

Intanto ancora gli auguri ci sibilano alle orecchie più dei proiettili, quelli che non colpiscono mai Tex. 
Zip! Zip!
Ma dire "Tanti auguri" non significa proprio niente, dato che si può anche augurare il male.
Se volete fare veri auguri a qualcuno aggiungete almeno un aggettivo positivo, tipo "buoni", altrimenti il tuo augurio potrebbe anche significare "Ti prenda un colpo!".

Auguri, tanti, tanti, tanti auguri a Berlusconi e Monti!!!

Gianni Greco