Matteo è un allegrone. Mi conosceva da molto prima di quando io conobbi lui. Era un ragazzo quando mi ascoltava per radio, e dai miei programmi ha succhiato il meglio (o il peggio?) quanto a furbinaggine.
Mi scriveva come un qualsiasi fan su Facebook:
Dei personaggi del mio programma Il Sondazzo preferiva Il Nacchero, un bookmaker becero che accetta scommesse clandestine, e in particolare gli piaceva parecchio la Lotteria Lecca-e-Trombi, basata su leccamenti di capezzoli femminili cosparsi di nutella. Così mi scriveva a proposito del suo assessore Massimo Mattei:
Ma non si limitava a queste cose, andava oltre, chiedeva suggerimenti, perché sembrava tenesse molto ai miei pareri:
Io le idee gliele detti, dettagliatamente, e mi parevano pure molto buone, ma per la verità lui non le tenne in alcuna considerazione.
Matteo è un tipo che ama molto fare di testa sua. E a quanto pare gli conviene assai per la propria carriera.
Avendo presto inquadrato il tipo, gli feci una profezia:
E cosa rispose lui? Beh, la sua risposta fu falsissima:
Lui sapeva già qual era il suo obbiettivo, e aveva sparato una battuta di apparente modestia, ma di scoperta e ingenua ribalderia.
Il 22 settembre 2009 io già sapevo, e gli davo 10 anni: lui mi ha preso in parola, si è impegnato e ci ha messo anche meno.
Matteo, te l'avevo detto!
Ma ora tocca a te. Non posso farti altre profezie, ti lascio solo.
Riuscirai a farcela senza di me?
I' Nacchero.
Alloraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
(Gianni Greco, il "G")