Chi non dubita non cubita


lunedì 6 febbraio 2012

NEVE? GELO? MA DOVE?


I giornalistucoli che sentiamo nei tiggiùcci o leggiamo su quei rotoli di carta igienica che sono i giornali usano molto spesso e a vanvera la parola "agghiacciante". 
E ora che sarebbe il caso di usarla, visto il freddo che ci assale, tutt'al più dicono "nella morsa del gelo". Fa scena, ed è talmente banale da rassicurare la loro mediocrità.
L'agghiacciante se lo serbano per rinfrescarsi d'estate.


Ma poi, dov'è tutto questo gelo?
Vediamo il signor Monti sempre fresco e riscaldato, la signora Fornero sempre appassita e accaldata, e tutti gli altri, politici o professori, ben pasciuti e imbottiti di soldi caldissimi.
Certo ci sono i senzatetto che muoiono, ma che importa? Noi ai senza-tetto preferiamo le con-le-tette.
Sole e tette. Che c'è di meglio?
Le rivistacce di gossip costano un euro perché vendono milioni di copie. E lì i VIP stanno sempre in luoghi caldi e meravigliosi.
Very Imbecil Persons... chi le legge.


Avete presente quel divin bambino che ogni anno a Natale scende dalle stelle per venire in una grotta al freddo e al gelo?
Lui sì che si sacrificò, e non tanto per il freddo e il gelo, dato che là dove nacque sono eventi meteorologici sconosciuti, ma per un legno messo in croce di cui si trova un pezzetto in ogni basilica che si rispetti.
Quante prese di culo intorno a un personaggio di grande valore da parte di vermi brulicanti arricchitisi sul suo corpo martoriato!


Il freddo sta anche in tante case di persone che un tetto ce l'hanno, ma che tengono il riscaldamento spento per non ritrovarsi fra capo e collo bollette impagabili, dati anche gli aumenti immancabili.
Però si riscaldano guardando "L'isola dei famosi", dove una manica di scarti televisivi vive in un clima torrido, o "Il Grande Fratello", in cui gli abitanti della 'casa' inspiegabilmente  stanno mezzi nudi anche quando escono all'aperto. 


Il freddo non esiste, è un po' come la mafia, al massimo è un'opinione.
Comunque tocca solo a chi lo sente. E se uno lo sente, vuol dire che lo merita.
Tutto torna, tranne i conti. Quelli spesso ce li ritroviamo in rosso, il colore dell'inferno.
E all'inferno mica fa freddo, no? 
Ci fa un caldo cane.


Lo vedi, bischero?
Cazzo tremi?


Gianni Greco