Chi non dubita non cubita


sabato 3 dicembre 2011

IL MINISTRO SENZA PRESERVATIVO


Forse il nuovo ministro della Salute non tromba. E se tromba non usa il preservativo.
Fatto sta che alla Rai, nella Giornata Mondiale contro l'Aids, in cui in particolare Radio1 aveva in programma una nutrita serie di trasmissioni, è arrivata una disposizione tassativa: non si nomini il profilattico!
Ottimo questo governo, porta aria nuova...


Ecco la mail che è giunta con alta priorità alle redazioni e ai conduttori, firmata da Laura De Pasquale, funzionaria rampante nonché, ciliegina sulla torta, fidanzata del cameraman di fiducia di Berlusconi (che però in questa faccenda, una volta tanto, non c'entra nulla):


"Carissimi, segnalo che nelle ultime ore il ministero ha ribadito che in nessun intervento deve essere nominato esplicitamente il profilattico; bisogna limitarsi al concetto generico di prevenzione nei rapporti sessuali e alla necessità di sottoporsi al test Hiv in caso di potenziale rischio. Se potete, sottolineate questo concetto".
(Fonte: Corriere della Sera).


Il ministero in questione è quello retto (retto si può dire?) dal neoministro Renato Balduzzi, uomo di chiesa, ligio al Papa e ai suoi dettami, buon amico di Rosy Bindi e ideatore dei Dico (e dico poco!).
Oh, ma guarda! Starà mica tornando la DC? Vabbè, questo io l'avevo anche già scritto: http://lombradeldubbio.blogspot.com/2011/11/dalla-topa-alla-balena-attraversando.html
Ma, quel che è peggio, sta tornando la più vomitevole ipocrisia dello strisciante fondamentalismo cattolico.
Perché, almeno, i musulmani quando sono fanatici te lo sparano sul muso. Ma i cattolici no, loro strisciano dietro ai loro sorrisi cariati, lavorano sotto sotto, e te lo tirano nel culo con abbondanti ditate di...




Ora, secondo voi, come si può parlare di Aids e prevenzione senza nominare il preservativo? 
Se avessi dovuto condurre io un programma del genere sarei stato costretto a tortuosi giri di parole, tipo: 
"Avete presente quel coso che si infila sul cazzo, si srotola e poi si butta nella fica? Ecco, usatelo".


Allora, sono andato bene? Non l'ho nominato il profilattico, visto? Ho ubbidito alle direttive. 
Cosa? Ho detto cazzo e fica? Ma nella mail non si proibivano specificamente questi termini, quindi...


Mi hanno licenziato. 
Poco male, tanto non ci ero mai entrato.  


Gianni Greco