Chi non dubita non cubita
giovedì 8 dicembre 2011
MONTI ALLA SCALA DA PREMIER? SI SAPEVA DAL 1930
Una scoperta sconvolgente de L'ombra del dubbio: torna alla luce un documento eccezionale, proveniente dal passato, che ci prova senza ombra di dubbio che qualcuno sapeva.
Sapeva che 81 anni dopo un uomo di nome Monti avrebbe messo in gabbia il suo predecessore, un Don Giovanni dichiarato, e si sarebbe recato in pompa magna alla prima della Scala dove proprio il Don Giovanni sarebbe stato rappresentato.
Siamo nel maggio del 1930, e in un cinema di Milano, proprio la città della Scala, si programmano due film i cui titoli sono rivelatori: prima "Il Don Giovanni... in gabbia" (superfilm di lusso), poi "L'uomo dei Monti" (dramma potente).
Più chiaro di così!
I soliti scettici diranno che si tratta di un puro caso. Ma noi, che crediamo ancora alle favole, diciamo: caso un cazzo!
Ci piace pensare che qualche illuminato inconsapevole Nostradamus de noantri abbia messo insieme quel manifesto già al tempo del fascismo preveggendo la situazione che si sarebbe venuta a creare dopo la fine di un altro memorabile ventennio.
E chissà che quel Don Giovanni, in gabbia non ci vada davvero, e non solo metaforicamente, prima o poi.
Adesso stiamo cercando altri vaticini, magari nei manifesti del trash Anni '70. La nostra più grande ambizione sarebbe quella di trovare un film intitolato "La passera sulla Scala". Ma ci viene in mente solo la meravigliosa Antonelli di "Malizia".
Perché alla Scala c'era anche Passera, con la sua.
Alla ricerca, quindi, di segni rivelatori: il presente è già tutto nel passato, e il futuro già tutto nel presente.
Tradotto: dai tempi di Adamo ed Eva c'è sempre stato chi l'ha messo e chi l'ha preso.
In culo.
Gianni Greco