Chi non dubita non cubita


martedì 20 dicembre 2011

VA DI MODA IL 18


Non piange più la ministra. Ma che c'avrà da ridere, dico io.
Se prima non riusciva a pronunciare la parola 'sacrifici' perché adesso il 18 le sgorga sulle labbra con tanta facilità?
Misteri tecnoprofessoralpoliticogovernativi.


Ma questo 18, cos'è? Un tram? Forse. E il tram c'è chi lo prende e chi lo perde, chi lo aspetta e chi va a piedi. Meglio le auto blu, sono meno affollate.


18 ore durò la passione di Gesù, e questo vorrà pur dire qualcosa.


Nella Smorfia il 18 significa SANGUE, e questo dice tutto.


Nel nostro sistema universitario il 18 rappresenta il voto sotto il quale si è bocciati. Attenta professoressa...


Le buche del golf sono 18. E nelle buche ci vanno le palle.


Nella Rivoluzione Francese il 18 Brumaio segnò la fine del Direttorio, quell'organismo che aveva abolito il Terrore. Si vuol forse ripristinarlo?


In matematica (materia in cui sono sempre stato un ciuco) il 18 è un numero abbondante, ettagonale, pentagonale-piramidale e semi-perfetto. Ne so quanto prima, e non voglio approfondire.


All'età di 18 anni una ragazza diventa improvvisamente trombabile. A 17 anni e 364 giorni no. Io, berlusconamente vergognandomene, la riterrei trombabile anche il giorno prima, ma la legge stabilisce regole precise, cribbio!


Io sono nato il 18 marzo. E questo per me ha una certa importanza. A voi v'importa una sega, ma se non fossi nato non stareste leggendo queste bischerate.


E in questi giorni il 18 è sulla bocca di tutti per un altro motivo. Pare che sia il numero dell'articolo della legge sul lavoro che impedisce i licenziamenti facili, una conquista di quarant'anni di lotte sindacali.
E pare anche che la suddetta profministra voglia abolirlo. Cazzo, però! Ecco perché ride: si diverte, la rugosa ragazzina.


Ma il lavoro non è un gioco, anche se c'è chi gioca per lavoro.
Io, che ho sempre dei dubbi, mi chiedo: ma esiste un Articolo 18 per i ministri?


Se sì, aboliamolo!


Gianni Greco